Ho attribuito a questa sezione del mio blog
l'etichetta "ma non era.....?". Per quale motivo?
E’ presto spiegato.
Sono sempre stata contraria al consumismo sfrenato (e
il tempo purtroppo mi sta dando ragione) per cui, prima di disfarmi definitivamente di un oggetto rifletto se è possibile dargli una diversa destinazione.
Il progetto che vi voglio presentare oggi l’ho
realizzato partendo da alcune scatole di latta.
Le adoro.
Sin da bambina avevo una particolare attrazione per i
loro colori e disegni. Conservo ancora gelosamente quelle che usava mia madre
per i biscotti. Con il tempo ne ho raccolte diverse, alcune molto belle, altre
non altrettanto.
Allora ho pensato: perché buttare quelle che non mi piacciono
quando possono essere utili per contenere vari oggetti?
Le ho rivestite.
Certo non volevo ricorrere ad una stoffa ordinaria.
Ho pensato bene allora di utilizzare un vecchio vestito
di seta di mia madre che doveva buttare perché ormai liso: originariamente era
un bellissimo completo di casacca e gonna che si era cucito da sola.
Ho acquistato della passamaneria in tinta e, armata di
colla e tanta pazienza, ho realizzato questi oggetti che ho collocato sul comò
della mia camera da letto e che contengono tanti di quei pizzi che, ogni volta
che le apro, mi fanno sognare ad occhi aperti.
Che bel riutilizzo!Complimenti...anche per gli altri tuoi lavori.Una nuova follower,
RispondiEliminaAle
Grazie Ale. Spero che avvenga un'inversione di tendenza in fatto di consumi. Anche perché una soluzione come questa sviluppa la creatività e ci libera dallo stress. Anna
EliminaCiao Anna,hai perfettamente ragione sul buttare via le cose,non si dovrebbe!solo che ho la casa piena di robaaaaa!!! aiutooo...La tua è un ideona! xoxo L.
RispondiEliminap.s.le paroline...non ti va di toglierle?
Grazie Lieta. Di quali paroline parli?
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